Vesuvio 1737 o 1757 c. LACROIX DE MARSEILLE 1757

Charles François Grenier de La Croix, detto LACROIX DE MARSEILLE. Acquerello su carta. cm. 36 x 44. Napoli, Museo di San Martino, Fondazione Maurizio e Isabella Alisio. Firmato e datato: C. de la Croix 1757.

La connessione di Lacroix 1767 e La Rue 1768 tav. I , con l’eruzione del 1737 (Ricciardi 2009, p. 351 e 348 e Beck Saiello 2010) si ripercuoterebbe anche su questo acquerello. Lacroix, che spesso derivava da Vernet, anche in questo caso si sarebbe basato su di un dipinto di Vernet rappresentante l’eruzione del 1737 e ora scomparso (Beck Saiello 2010 p. 116 e 304 e, sul dipinto o disegno scomparso, Lagrange 1864 pp. 19-20 e Sharp 1967 p. 55 ). Trattandosi di una ipotesi, viene qui considerata l’ipotesi alternativa di una connessione con la fase eruttiva 1757-9. Potrebbe essere, in questo caso, una delle prime e più dirette rappresentazioni del Vesuvio realizzate da Lacroix a Napoli, dove arriverebbe per l’appunto nel 1757. Le scene di genere in primo piano creano una cornice standard rispetto alla quale presentare l’eruzione del Vesuvio. Con alcune varianti, che riguardano sia la quinta in primo piano sia i dettagli della attività eruttiva, l’immagine è ripresa in un dipinto (Olio su tela, cm. 34.7 x 43.7. Lempertz, Cologne, Auction 1049, Old Masters, 16.05.2015, Lot 1134; fig. 1), nella incisione di Le Mire del 1762 (fig. 2; intitolata: Vue du mont Vézuve tel qu’il etoit en 1757; esemplare riprodotto: London, British Museum) e, forse attraverso queste o altre mediazioni, nella Encyclopédie 1768.

Bibliografia. Roberto Middione, in Alisio e Spinosa 1992, p. 99 e fig. p. 39. Su Lacroix: E. Beck Saiello, 2010, pp. 21 e 23; Cottino 2005; Paul Bédarida, in AA. VV. 1990, pp. 391-2, p. 64, p. 288; Rosenberg e Stewart 1987, pp. 196-9; Ricciardi 2009 p. 351. Sul periodo eruttivo 1754-7: Nazzaro 2001 p. 156; Imbò 1984, pp. 98-9; Lirer et al. 2005 pp. 50-1.

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COLONNA ERUTTIVA

Nubi vulcaniche

La presenza di una minore nube a Nord, da bocca eccentrica, contraddistingue questa rappresentazione da tutte le altre in cui Lacroix sembra rattresentare la fase 1757-59 c. o, secondo l’interpretazione di Ricciardi 2009 e Beck Saiello 2010,  l’eruzione del 1737. Vedi fig. 1 e 2 e Lacroix 1767 e La Rue 1768 tav. 1.

 

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Fig. 1

Fig. 2

Domenico Laurenza

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